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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Aosta

Ebola, scatta l'allerta per un medico ad Aosta

Le autorità sanitarie attivano la procedura per lo specialista di Emergency residente a Quart, vicino al capoluogo, atteso oggi a Malpensa. L'organizzazione umanitaria: "Non ha avuto contatti a rischio"

AOSTA - Il suo rientro dalla Sierra Leone, il Paese africano flagellato dal virus Ebola, ha fatto scattare l'allerta all'aeroporto di Malpensa. E' qui, infatti, che un medico di Emergency residente a Quart, comune vicino ad Aosta, atterrerà per poi essere messo in quarantena dall'azienda sanitaria valdostana, per ventuno giorni (come prevede la procedura).

Il medico non ha al momento nessun sintomo del virus. Antonio Fasson, assessore regionale alla Sanità della Valle d'Aosta, assicura che non c'è alcun rischio per la popolazione e spiega: "Il medico è sano ed Emergency ha assicurato che non ha avuto alcun contatto a rischio, tanto è vero che torna su un aereo di linea". "Potrebbe anche decidere di non venire in Valle d'Aosta ma se rientra a casa la procedura del Ministero che noi abbiamo messo in atto già da 15 giorni prevede una quarantena preventiva per cui se ne dovrà stare a casa e non dovrà uscire", ha aggiunto Fosson.

E intanto cresce la polemica per la decisione del Pentagono di far trascorrere ai militari statunitensi di rientro dalla Liberia un periodo di quarantena presso la base Usa di Vicenza. Il capo del Pentagono, Chuck Hage, ha annunciato che tutti i soldati americani in missione anti-Ebola di ritorno dall'Africa occidentale saranno messi in quarantena per 21 giorni. E un altro gruppo di militari statunitensi proveniente sempre dalla Liberia è transitato dalla base Usaf di Aviano per poi proseguire in pullman per Vicenza.

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