CAMPOBASSO - Non è la prima volta che sentiamo parlare di finti ciechi smascherati dall Guardia di finanza né, purtroppo, sarà l'ultima. Ma il caso dei due falsi invalidi scoperti a Campobasso ha veramente dell'incredibile, per le proporzioni e la durata decennale della truffa. Ammonta infatti ad oltre un milione di euro l'importo complessivo indebitamente percepito: pensioni di accompagnamento e di invalidità prese per anni e anni senza alcuna motivazione valida.

Le immagini riprese dai finanzieri, con appostamenti e riprese audio-video, documentano in maniera inequivocabile la truffa che, nel caso della donna, andava avanti dal lontano 1964. Lui allena i portieri di una squadra di calcio dilettanti, lei fa shopping, giardinaggio, faccende domestiche, manda sms con il cellulare, eppure entrambi per il Fisco sono ciechi assoluti da anni.

I due, entrambi residenti nel capoluogo molisano, a dispetto della diagnosi medica, si muovevano perfettamente a proprio agio per le vie della città, sia di giorno che di notte, senza alcun bisogno di assistenza o ausilio, necessari per i soggetti non vedenti. Per varie settimane e in diversi orari della giornata, sono stati seguiti e filmati: tra lo stupore degli investigatori, è emerso che i "falsi ciechi" svolgevano senza alcun impedimento le attività più disparate, dal giardinaggio alle faccende domestiche, fino ad impegni sportivi semi-professionali, acquisti presso mercati e negozi e persino invio di sms da cellulari.

"VITA NORMALE" DA FINTI CIECHI - La donna, 66 anni, era stata dichiarata "cieca assoluta" fin dal 1964: le immagini riprese dai militari documentano come invece attraversi la strada da sola, con padronanza e sicurezza, e al mercato scelga con cura la miglior verdura da acquistare. Nessun aiuto, nessun supporto, una vita quasi normale e senza limitazioni evidenti. Prove schiaccianti anche a carico dell'uomo, 41enne, da anni allenatore dei portieri in una squadra dilettantistica di calcio. Anche lui "cieco assoluto", nei filmati dei finanzieri si muove senza problemi fra i pali e l'erbetta dei campi di gioco, calciando precisi fendenti in direzione dei suoi allievi. Nei ritagli di tempo, legge sms e risponde.

CHI HA FORNITO I FALSI CERTIFICATI MEDICI? - I filmati realizzati dai militari non lasciano scampo: "Si configurano inequivocabili illeciti riconducibili alle ipotesi di truffa e danno erariale, con conseguenti gravi ripercussioni sui pubblici bilanci", spiegano i finanzieri. Ora l'attenzione degli inquirenti si sta concentrando sugli accertamenti medici che hanno supportato una truffa lunga decenni, per individuare e documentare eventuali ulteriori responsabilità.

L'ulteriore iter porterà alla sospensione delle indennità mensili di "accompagnamento" e "pensione di invalidità", circa 1.850 euro mensili per la donna e 1.200 euro mensili per l'uomo, e al recupero degli importi illecitamente percepiti. Nel corso delle attività investigative, le amministrazioni interessate, uffici Inps, hanno fornito "fattiva e preziosa collaborazione ai militari della compagnia guardia di finanza di Campobasso", sottolineano i finanzieri.