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Martedì, 19 Marzo 2024
VIOLENZA SULLE DONNE

Chiara in coma per le botte dell’ex, il papà: "Guardate il massacro"

Chiara, diciannove anni, fu picchiata selvaggiamente e ridotta a "un vegetale" dal suo ex. Il padre pubblica la foto della ragazza: "Lei non può scegliere come curarsi, lui può scegliere come pagare"

ROMA - Ha fatto di tutto per salvarla. Ci ha provato prima, presentando diversi esposti contro il fidanzato di sua figlia. Ci ha provato dopo, restando sempre accanto alla sua Chiara, quando i calci e i pugni avevano già ridotto la diciannovenne - con disturbi cognitivi -  a "un vegetale", come dissero i medici. Oggi Maurizio Insidioso, il papà di Chiara, la ragazza romana finita in coma dopo che il suo ex, secondo la procura, l'ha violentemente aggredita, ha deciso di mostrare il volto di sua figlia. Ha scelto di far vedere a tutti la faccia, quella vera, della violenza sulle donne. 

E lo ha fatto con un post su Facebook, che fotografa drammaticamente la realtà. "Ho aspettato tanto tempo per fare vedere la sua faccia", ha scritto Maurizio Insidioso sul profilo Facebook. Ma ora, per Maurizio, è il momento giusto. Il momento del non ritorno, dopo quel drammatico tre febbraio dell'anno scorso. "Visto che ora mancano poche ore dalla sentenza su quell’essere - aveva scritto - voglio pubblicare la foto di come è stata ridotta Chiara... solo per ricordare che la vittima sarà per sempre lei... e soprattutto che lei non avrà possibilità di scegliere il modo in cui guarire.... mentre lui ha possibilità su possibilità grazie alle nostre leggi che difendono questi esseri senza dignità!!!". 

Venerdì, infatti, è arrivata dal tribunale di piazzale Clodio la sentenza di condanna nel processo per tentato omicidio. Maurizio Falcioni, il fidanzato trentacinquenne che ha ridotto Chiara in un letto di ospedale, è stato condannato a venti anni per tentato omicidio

"Vogliamo solo che sia fatta giustizia, non solo per nostra figlia ma per tutte le donne che subiscono violenze", aveva chiesto il papà di Chiara. La ragazzina, pochi giorni fa, ha avuto qualche piccolo segnale di miglioramento. L'ospedale San Camillo, dove è ricoverata da dieci mesi e dove ha subito diversi interventi, aveva spiegato che la giovane era uscita dal coma. Tecnicamente è vero perché Chiara ha aperto gli occhi, ma la realtà purtroppo è un'latra. "Si trova ancora in uno stato vegetativo con una diagnosi detta di 'minima coscienza'", avevano spiegato i legali a RomaToday. Papà Maurizio, però, è sempre accanto a lei. 

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