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Venerdì, 29 Marzo 2024
Isola del Giglio / Grosseto

I cittadini del Giglio: "Basta fare foto alla nave"

"Ammirate le bellezze dell'isola e non fate foto o escursioni alla nave naufragata, per rispetto alle vittime": questo l'appello degli abitanti dell'isola del Giglio

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) - I turisti che visitano l'isola del Giglio sembrano essere attratti più dal relitto della Costa Concordia, naufragata lo scorso 13 gennaio, che dalle bellezze naturali isolane.

Mentre lo scafo, dopo oltre tre mesi, è ancora lì fermo  - si stanno ancora studiando i progetti di rimozione - e Francesco Schettino si trova agli arresti domiciliari, i gigliesi invitano i turisti a visitare sì la loro isola, ma evitando "le escursioni" nei pressi della nave.

Perché sia mantenuta una distanza di "almeno 150 metri dal relitto", i cittadini dell'isola si sono affidati ad una vera e propria campagna informativa. Un manifesto grafico, dove uno dei due fari del porto si staglia sulla sagoma della nave, è stato diffuso nei negozi e nei locali pubblici dell'isola, dal titolo: "avvertenza, escursioni isola del Giglio".

"Al Giglio - si legge nel manifesto - ammirate le bellezze dell'isola, e non fate foto o escursioni alla nave naufragata, per rispetto alle vittime e ai gigliesi". "La popolazione dell'Isola del Giglio a seguito del drammatico naufragio della Costa Concordia chiede ai cortesi turisti doveroso rispetto per le vittime della tragedia e per i loro familiari. Si invita pertanto chiunque a evitare l'escursione intorno alla nave Costa Concordia; transitare senza fermarsi a una distanza di almeno 150 metri dal relitto; mantenere un atteggiamento di rispetto", raccomanda infine il manifesto.
 

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