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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Palermo

Furti di ostie nelle chiese, il vescovo le mette in cassaforte

Negli ultimi tempi le chiese della diocesi di Monreale prese d'assalto dai ladri: le ostie rubate vengono usate per le messe nere. La decisione dell'arcivescovo accolta dalla Santa Sede

PALERMO - Le ostie nelle parrocchie della diocesi di Monreale verranno conservate al sicuro in cassaforte. Come i gioielli di famiglia, al riparo dai malintenzionati. La proposta arriva dall'arcivescovo Salvatore Di Cristina ed è stata accolta con parere favorevole dalla Santa Sede. Troppi furti negli ultimi tempi ed ecco la decisione che ha lo scopo di evitare che il "bottino" venga usato per le messe nere.

Nel diritto canonico, spiegano dalla Santa Sede al blog Vatican Insider, la profanazione dell'eucarestia è quanto di peggio si possa commettere. "E' giusto dunque tutelarsi da un grave pericolo, qualcosa di deciso andava fatto", concludono.

Negli ultime tre mesi sono state 4 le chiese saccheggiate nella sola diocesi di Monreale. Il 3 marzo presso la Chiesa degli Agonizzanti a Partinico è stata portata via la pisside in argento contenente le ostie. Lo scorso 29 febbraio la stessa sorte è toccata alla Chiesa Madre Santa Fara di Cinisi. Il 12 febbraio è stata la volta della chiesa delle Anime Sante di Terrasini e il 23 dicembre della parrocchia Maria Santissima delle Grazie a Villagrazia di Carini. I provvedimenti riusciranno a scoraggiare i ladri di ostie? (da PalermoToday)

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