Rubano i termosifoni nell'ex caserma dell'esercito: arrestati
Il curioso furto è avvenuto nella caserma dismessa di San Donà di Piave, in provincia di Venezia. Un cittadino del paese dà l'allarme: fermati e arrestati i tre ladri
I furti sono all'ordine del giorno, ma questo di San Donà di Piave ha davvero qualcosa di particolare nel bottino. I ladri erano entrati con un furgone nell'ex caserma dell'esercito "Tombolan-Fava" per rubare i termosifoni. Ieri mattina, intorno alle 11.30, un cittadino del paese ha notato i movimenti sospetti all'interno dell'edificio abbandonato e ha pensato bene di avvisare i Carabinieri. Arrivati sul posto, gli agenti hanno sorpreso tre persone a caricare su un Ford Transit i caloriferi in ghisa della caserma.
I tre facevano la spola per completare il carico, e non mancava poi tanto, visto che molti termosifoni si trovavano già nel furgone. Probabilmente Filippo Fuin, 44enne di Venezia, Marco Braidic, 33enne di Mestre e Luciano Mutta, 66enne di Roncade - questi i nomi dei tre - avrebbero rivenduto il tutto sul mercato abusivo, racimolando un po' di soldi. Il loro piano è però fallito, perché sono stati fermati dai carabinieri e portati in caserma.
Una volta raccolta la denuncia del funzionario del demanio civile (l'ex "Tombolan - Fava" è proprietà dello Stato) sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Stamattina sono stati condannati per direttissima alla pena di un anno e tre mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 400 euro ciascuno. Uno di loro poi è stato liberato, mentre gli altri due dovranno rimanere ai domiciliari.
