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Giovedì, 18 Aprile 2024
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I figli giocano, i genitori si picchiano: bambini in lacrime e carabinieri sul posto

I genitori si picchiano in tribuna: un torneo di calcio è stato sospeso ad Arezzo. Il racconto e l'appello di una mamma su Facebook

Un torneo di calcio con squadre di bambini di sette anni che si svolgeva a Quarata, frazione di Arezzo, è stato interrotto e sospeso perché in tribuna era scoppiata una rissa tra genitori. Il fatto, accaduto lo scorso 29 settembre, è riportato oggi dai colleghi di ArezzoNotizie. La rissa è stata sedata solo dall'intervento dei carabinieri. Intanto, in campo, i bambini hanno smesso di giocare per osservare cosa stava succedendo in tribuna e sono poi rientrati negli spogliatoi "in lacrime", come ha raccontato un genitore su Facebook.

Genitori si picchiano in tribuna: torneo di calcio sospeso a Quarata, Arezzo

Tutto è avvenuto lo scorso 29 settembre a Quarata, dove si stava svolgendo il memorial intitolato a uno dei fondatori della scuola calcio, Maurizio Palmini. Era una domenica pomeriggio e sul tappeto verde, suddiviso in tre campetti, giovacano sei squadre di bambini. A un certo punto in tribuna è scoppiato un diverbio tra una mamma e un signore che stava assistendo agli incontri. Un battibecco che ben presto è degenerato: dopo che sarebbero stati pronunciati alcuni epiteti pesanti, in difesa della donna sarebbero accorsi altri genitori seduti in tribuna. In pochi minuti sarebbero arrivati alle mani tanto che sono stati chiamati i carabinieri. Intanto in campo i bambini guardavano attoniti e le partite si sono interrotte. I piccoli calciatori sarebbero stati accompagnati negli spogliatoi e per loro il torneo si è concluso.

La sera stessa, la mamma di uno di loro ha deciso di raccontare l'episodio sul proprio profilo Facebook e di rivolgere un appello alle società aretine, affinché episodi del genere non prendano il sopravvento sui valori dello sport che i ragazzi dovrebbero imparare giocando insieme. E affinché le persone più violente vengano allontanate dai campi della provincia.

"Avrei bisogno dell'aiuto di tutte le società sportive di calcio - ha raccontato la mamma su Facebook -. Vorrei raccontare lo scempio che oggi (lo scorso 29 settembre, ndr) si è consumato durante il torneo di Quarata con bambini 2012 in campo. Un individuo si è accanito contro una signora che gli aveva chiesto di sedersi. Potete immaginare i signori seduti. E' scoppiata la rissa e sono dovuti intervenire i carabinieri. In campo c'erano una sessantina di bambini che giocavano è si divertivano. Hanno sentito le urla e hanno smesso di giocare ed hanno assistito alle botte che si davano in tribuna. I bambini sono usciti dal campo in lacrime e il torneo classe 2012 è stato annullato. Genitori se non siete in grado di far crescere i vostri figli, insegnando a loro che non devono diventare Ronaldo, ma il gioco in quanto tale si chiama gioco non venite allo stadio. I bambini sono rimasti traumatizzati. Vi chiedo di condividere questo mio post il più possibile, in modo che arrivi alla società affinché possano intervenire in modo drastico su queste persone. Grazie a tutti". 
 

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