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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Addio tesserino, al lavoro si entra con le impronte digitali

L'iniziativa è stata intrapresa dal centro commerciale fiorentino "I Gigli", per motivi di sicurezza e per risparmiare sul personale addetto al controllo. Le proteste del sindacato

FIRENZE - Basta tesserini e badge magnetici. Serviranno le impronte digitali per entrare a lavoro. Succede al centro commerciale "I Gigli" a Campi Bisenzio (Firenze), dove duemila lavoratori dovranno utilizzare questa particolare procedura per accedere al mega store.

Le impronte digitali, infatti, serviranno ai dipendenti del centro commerciale per introdursi al lavoro da un portone riservato e fuori dall'orario di apertura. In sostanza addio ai tesserini e l'introduzione di una pratica dettata, secondo i vertici aziendali, da motivi di sicurezza ma anche da ragioni economiche, visto che la metodologia dimezzerebbe i costi sul personale finora adibito al controllo di chi entra ed esce. Una prassi già in vigore all'interno dei Gigli, ma solo per alcune tipologie di dipendenti.

Ora il sistema sarà esteso a quasi 2mila lavoratori. Ma al sindacato quest'iniziativa non piace affatto: "Qualsiasi iniziativa utile a migliorare la facilità di accesso al lavoro va bene - dice Barbara Orlandi della Cgil - ma che l'unico sistema trovato sia un'identificazione così pesante...ci sono anche strumenti come badge o pass". Chissà cosa ne pensano i lavoratori. (da FirenzeToday)

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