L'italica "spintarella" è ormai un fenomeno di costume. E la meritocrazia, tanto decantata a parole, rimane lettera morta, a discapito delle effettive competenze professionali dei giovani in cerca di lavoro.

L'ultimo episodio, emblematico dello stato del fenomeno, viene dalla provincia di Chieti. Un boom di segnalazioni e raccomandazioni ricevute da politici locali in vista dell'apertura del punto vendite di Ikea di San Giovanni Teatino. Per questo, l'azienda ha inviato una lettera ufficiale in cui si chiede di non inviare più questo genere di "comunicazioni", specialmente sotto elezioni.

Ikea, per lo store abruzzese che servirà anche la provincia di Pescara,  ha ricevuto circa 30 mila curriculum a fronte di 220 posti. La notizia è stata svelata dal segretario regionale giovani Idv Riccardo su Facebook. Per poter partecipare alle selezioni, fra l'altro, era indispensabile inviare il curriculum tramite il form su internet.

Ma questo non ha scoraggiato, evidentemente, chi spera ancora nel vecchio sistema clienterale della "spintarella" per indicare i propri preferiti a cui offirire un posto di lavoro senza grande fatica. (da ilPescara)