Incendi sul Vesuvio, fronte di fuoco di due chilometri: case e ristoranti evacuati
Diversi i focolai attivi, soprattutto sul versante di Torre del Greco e nei pressi dell'Osservatorio Vesuviano. Le vie di accesso per turisti e residenti sono state chiuse
Il Vesuvio continua a bruciare. Da giorni almeno cinque focolai sono attivi sul versante del vulcano e una fitta nube di fumo sta rendendo l'aria irrespirabile. Due i principali: uno sul versante di Torre del Greco e uno nei pressi dell'Osservatorio Vesuviano, nell'ercolanese. Le vie d'accesso per turisti e residenti sono state chiuse. Nella parte alta di Torre del Greco due ristoranti e alcune abitazioni sono state evacuate a scopo precauzionale.
La Protezione civile della Regione Campania sta coordinando le attività di spegnimento, mentre il fronte di fuoco si estende per circa due chilometri di lunghezza. La situazione è critica, scrive NapoliToday, mentre i canadair sorvolano il vulcano cercando di spegnere gli incendi.
"Sono oltre 600 gli uomini impegnati nello spegnimento dei circa 100 incendi che stanno interessando la Campania tra personale della protezione civile della Regione Campania, dipendenti della Sma Campania e volontari", fa sapere in una nota la Protezione civile.
"Anche le attività ricettive sono in difficoltà, soprattutto quelle sorte nelle zone panoramiche dove la situazione in questi giorni si è fatta sempre più difficile - dice in una nota Adelaide Palomba, presidente di Federlalberghi Costa del Vesuvio - Un rischio serio per le persone, le famiglie, ma anche per l'intera economia turistica di #costadelvesuvio che rischia di essere messa in ginocchio da questa emergenza incendi. Serve una politica di prevenzione, servono seri investimenti per l'antincendio e per le politiche della tutela del territorio. In questo momento rischiano di andare in fiamme anche gli investimenti che i privati, che hanno a cuore le sorti del turismo su questo territorio, stanno portando avanti tra mille sacrifici".
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