Incidenti A22, oltre 100 veicoli coinvolti in due tamponamenti: c'è un morto
A causare gli incidenti sarebbe stata la fitta nebbia. I vigili del fuoco hanno soccorso gli autisti rimasti bloccati all’interno delle auto
Ancora sangue sulle strade del Veneto. C'è un primo bilancio, diffuso dalla Regione, del maxi tamponamento avvenuto in mattinata lungo la A22, nei pressi del casello di Nogarole Rocca, tra Mantova e Verona. Oltre 100 in tutto gli automezzi coinvolti stamattina in due tamponamenti.
Incidente A22 Nogarole Rocca: un morto
#21feb, oltre 100 automezzi coinvolti stamattina in due tamponamenti sull’autostrada #A22 al km 237 in direzione Nord e al km 232 in direzione Sud: i #vigilidelfuoco hanno soccorso gli autisti rimasti bloccati all’interno dei veicoli pic.twitter.com/kqMhdOvF0I
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 21 febbraio 2019
A causare gli incidenti sarebbe stata la fitta nebbia. Una persona ha perso la vita e ci sono numerosi feriti. Un morto, tre codici rossi e due i gialli trasferiti all'ospedale di Borgo Trento (Vr), un codice giallo a Borgo Roma, un codice verde a S. Bonifacio, due codici gialli e uno verde a Peschiera del Garda. Sono invece stati trasferiti fuori Verona un codice giallo e uno verde (a Mantova) mentre altri quattro codici gialli sette codici verdi sono in attesa di trasporto e collocazione.
Gli incidenti si sono verificati poco prima delle 9 del mattino sulla carreggiata Nord, con decine di auto e mezzi pesanti coinvolti. Poi, poco dopo le 9, sono stati registrati anche sulla carreggiata che conduce verso Carpi. Sul posto sono state inviate tutte le macchine a disposizione della Polizia Stradale, numerosi mezzi del 118, i vigili del fuoco e gli operatori dell'autostrada.
Sempre nella mattinata di giovedì 15 persone sono rimaste ferite sulla A1 in Lombardia in una serie di incidenti causati dalla nebbia.
Maxi incidente sull'autostrada A1: quindici feriti
#autostrade #incidente -A22 del Brennero tratto chiuso tra Mantova nord e bivio A4 Milano Venezia > Brennero#luceverde #Lombardia
— Luceverde Milano (@LuceverdeMilano) 21 febbraio 2019