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Martedì, 16 Aprile 2024
CRONACA

Marito ucciso da un tir, vedova dovrà pagare 1.600 euro

E' l'incredibile storia raccontata su Facebook da Marina Fontana, palermitana. Sei mesi fa, insieme al marito, stava tornando in Sicilia per le vacanze. Poi il tamponamento e la richiesta dei danni: "Ci hanno distrutto"

PALERMO - La scorsa estate Marina e Roberto, marito e moglie, sposati da appena un anno, rientrano in Sicilia per le consuete vacanze estive. A un certo punto un tir piomba dal nulla, in autostrada. La macchina sulla quale viaggiano Marina Fontana e il marito Roberto Cona, viene tamponata. Roberto si arrende poche ore dopo in ospedale. 

Adesso Marina, palermitana, racconta la sua assurda vicenda su Facebook con questa parole: "Sono senza parole. Il dolore e la beffa, ci hanno distrutto, massacrati, rubato il futuro, e adesso da pagare anche 1600 euro".

La donna dopo l'impatto ha riportato gravi ferite, una lunghissima convalescenza della quale porta ancora le tracce, e un dolore che difficilmente riuscirà a sanare. Ma dopo il danno ecco la beffa. Marina mostra su Facebook la fattura che le è stata recapitata. Dovrà pagare, spiega, 133 euro di soccorso stradale, 184 euro di "recupero difficoltoso" dell'auto, tamponata e distrutta da un tir mentre incolonnati nel traffico autostradale in Toscana, da Milano - dove lavoravano entrambi - rientravano in Sicilia, 100 euro di trasporto e demolizione, ma soprattutto 1084 euro di sosta del mezzo dal 27 luglio scorso, data dell'incidente, al 15 gennaio. In tutto 1600 euro.

La storia della coppia siciliana è stata ricostruita recentemente anche dalla trasmissione di Rai3 "Chi l'ha visto?". Dal giorno dell'incidente Marina ha iniziato una battaglia perché l'omicidio stradale diventi reato riconosciuto dalla legge. (da PalermoToday)

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