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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Isabella Noventa, Manuela Cacco racconta la sua verità: "Non ho visto il corpo"

La tabaccaia arrestata insieme a Freddy Sorgato e alla sorella Debora per l’omicidio della 55enne è stata ascoltata per ore dal magistrato: "Isabella? Non so che fine abbia fatto"

Manuela Cacco, la tabaccaia arrestata per concorso nell’omicidio di Isabella Noventa, la segretaria 55enne scomparsa da Albignasego il 15 gennaio scorso, è stata ascoltata ieri in carcere a Verona dal sostituto procuratore Giorgio Falcone e dal vice questore Giorgio Di Munno.

Nel corso dell’interrogatorio gli inquirenti hanno approfondito quanto accaduto la sera del 15 gennaio, quando Isabella è scomparsa nel nulla. “Non c'è stata alcuna confessione – ha detto dopo l’interrogatorio il suo avvocato, Alessandro Menegazzo - Ha solo ribadito di non aver mai visto il corpo di Isabella Noventa e ancor meno di sapere che fine abbia fatto”. “Manuela Cacco – ha dichiarato ancora il legale – ha risposto alle domande del pm e ha fatto alcune precisazioni sulle sue dichiarazioni già rese nelle scorse settimane”.

La donna, scrive PadovaOggi, ha quindi ribadito di aver dato solo la sua disponibilità a Freddy - arrestato insieme alla sorella Debora con l'accusa di omicidio - per prestarsi alla messinscena di passeggiare per il centro di Padova indossando un giaccone bianco di Isabella.

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"Non c'entro con l'omicidio, non sapevo cos'era successo", queste le parole di Manuela Cacco. Più volte l'emotività avrebbe raggiunto l'apice, inducendola a piangere: "Sono finita in una storia più grande di me", avrebbe ripetuto. I magistrati hanno cercato di appurare più dettagli della notte del delitto, con l'intento di mettere insieme le tessere di un puzzle che ancora ha dei buchi. Il più importante dei quali è capire dove si trovi il cadavere di Isabella Noventa, cercato senza esito in queste settimane.

Oltre all’interrogatorio di Manuela Cacco, ieri erano previsti anche quelli degli altri due indagati, Freddy e Debora Sorgato (il primo si trova al Due Palazzi di Padova e la seconda a Verona). Entrambi gli interrogati, però, sono stati annullati nel corso della giornata dal sostituto procuratore.

LA RICOSTRUZIONE - Freddy Sorgato, la sorella Debora e Manuela Cacco sono i tre indagati per l’omicidio di Isabella Noventa. L’uomo, ex compagno della Noventa e attualmente impegnato con la tabaccaia, dopo l’arresto ha ammesso le sue responsabilità parlando di un tragico incidente durante il quale Isabella avrebbe perso la vita. Sorgato ha poi detto di aver gettato il corpo nel fiume Brenta – durante le ricerche un sommozzatore ha tragicamente perso la vita – ma il cadavere non è stato trovato. Secondo gli investigatori – che non sembrano credere alla versione di Sorgato –Isabella Noventa potrebbe essere stata uccisa nella cucina dell'abitazione dell'uomo, che poi avrebbe caricato il corpo sull’auto della sorella Debora. Isabella, secondo l’avvocato della sua famiglia, potrebbe essere stata gettata in una cisterna.

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