Spari durante furto in casa: il primo ferito dopo la "nuova" legittima difesa

I fatti accertati, prima di tutto: il giovane di 16 anni "scaricato" da un’auto davanti al policlinico Gemelli di Roma due giorni fa è stato ferito da un colpo esploso poco prima da un 29enne. Con la pistola legalmente detenuta dal padre, il 29enne ha sparato quando si è accorto che nella casa di famiglia, a Monterotondo (Roma) in cui era con la fidanzata, c'erano tre sconosciuti. In base al suo racconto fatto ai carabinieri, avrebbe preso l’arma e fatto fuoco: "Ho sparato a dei ladri che sono entrati nella mia abitazione", ha detto il giovane al 112.

Quello di Monterotondo sarebbe così il primo caso di ferimento per presunta legittima difesa dopo la promulgazione due giorni fa di un provvedimento specifico molto discusso sull'argomento. La legge tuttavia non è ancora in vigore. Le indagini sono in corso e la dinamica di quanto avvenuto nella villetta andrà appurata con certezza.  Con ogni probabilità la persona che ha sparato sarà indagata con l’accusa di eccesso di legittima difesa mentre la vittima sarà invece iscritta sul registro degli indagati con l’accusa di tentato furto aggravato. 

Ragazzo ferito a colpi d'arma da fuoco "scaricato" davanti all'ospedale