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Venerdì, 19 Aprile 2024
CRONACA

"Scimmie, tornate nella giungla": maestra indagata a Parma

Una docente delle elementari di Traversetolo (Parma) ha ricevuto un avviso di fine indagini: apostrofava gli alunni con frasi di discriminazione etnico-razziale e minacce

PARMA - I bambini delle elementari venivano maltrattati per discriminazione etnico-razziale da un'insegnante. E' con questa accusa che una docente dell'istituto scolastico di Traversetolo (Parma) ha ricevuto un avviso di fine indagini. La donna è finita nel mirino dei carabinieri, coordinati dalla Procura, per aver maltrattato gli alunni della classe a lei affidata, con l'aggravante di odio legato alla razza. Indagato anche il preside, con l'accusa di favoreggiamento. Il dirigente infatti non sarebbe intervenuto per denunciare l'insegnante e per questo anche lui si trova sotto accusa.

Sconcertanti le espressioni che, secondo i carabinieri di Traversetolo, la maestra usava per rivolgersi ad alcuni dei suoi alunni. "Siete un branco di scemi, non capite niente, siete degli asini, tornatevene nella giungla da dove siete venuti, branco di scimmie ladre", diceva ai bambini. E ancora "stai fermo altrimenti ti spacco la faccia, ti prendo a calci nel sedere, meno male che finisce la scuola così quando non ti vedrò più stapperò lo champagne". Oppure: "Ma guarda se devo occuparmi di un bambino che ha la faccia colore della m...".

Il gip di Parma, su richiesta della Procura, ha emesso un'ordinanza di sospensione per l'insegnante, eseguita nei confronti dell'educatrice a settembre (prima dell'inizio dell'anno scolastico), con successiva notifica, fatta dai militari la scorsa settimana, dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Le indagini erano scattate ad aprile in base alle segnalazioni fatte ai carabinieri dai genitori di due alunni, esasperati dall'atteggiamento della maestra. (da ParmaToday)
 

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