Il primo contratto indeterminato a 65 anni per due prof
Due maestri per l'infanzia, ultrasessantenni della provincia di Lecce, ottengono la prima cattedra di ruolo dopo anni di precariato
LECCE - Crisi, lavoro precario e disoccupazione giovanile: proprio oggi l'Istat ha scattato l'ultima impietosa fotografia sulla drammatica situazione economica italiana. E una vicenda come quella di due professori residenti in provincia di Lecce diventa la metafora perfetta per descrivere, molto più dei numeri e dei dati, le difficoltà del sistema-lavoro nel nostro Paese.
Giovina Vantaggiato, 65 anni di Copertino, e Aldo Lombardi, 63enne di Galatone, finalmente possono brindare: dopo tanti anni di sacrifici e precariato hanno ottenuto la sospirata cattedra nella scuola dell'infanzia.
Ieri, infatti, i due insegnanti tutt'altro che 'in erba' hanno firmato il loro primo contratto a tempo indeterminato. Lombardi presterà servizio in una scuola dell'infanzia a Parabita, nel leccese; Vantaggiato invece nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove terrà dei corsi per i bimbi che sono ricoverati per problemi di salute.
La signora Giovina dovrà "ringraziare" il governo Monti che ha deciso l'aumento dell'età pensionabile: solo così è rientrata in graduatoria, dopo che nel febbraio scorso era stata depennata dalle liste ad esaurimento per raggiunti limiti di età.