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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Catania

Insulti, botte e minacce: incubo per un’anziana indifesa nella casa di riposo

La donna a capo della struttura è finita agli arresti domiciliari, incastrata dalle telecamere nascoste installate dalla polizia

La titolare di una casa di riposo per anziani di Catania è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti di una anziana e indifesa ospite della struttura.

Dalle intercettazioni è emerso che la donna a capo di “Villa Francesca, “, V.G., di 67 anni, si rivolgeva all’anziana invitandola a “non rompere i coglioni”, chiamandola anche “maledetta porca”. In un’occasione è emerso poi che l’anziana, dopo essere scivolata a terra in modo accidentale, per semplice ritorsione, è stata abbandonata sul pavimento per circa 30 minuti nell’indifferenza dell’indagata e successivamente legata alla sedia per costringerla a mangiare.

Maltrattamenti in una casa di riposo: il caso a Catania

Le indagini, coordinate dalla Procura di Catania, sono state avviate a giugno dopo una segnalazione in merito a episodi di violenza ai danni degli anziani ospiti della casa di riposo ad opera di V.G. Per documentare quanto denunciato sono stati installati dispostivi audio e video all’interno della casa riposo, in particolare nell’area destinata alla convivenza degli anziani. Le registrazioni hanno documentato una condotta reiterata ed abituale nel tempo, con frequenti episodi di insulti, minacce e percosse.

V.G. si trova ai domiciliari mentre proseguono le attività di indagini. I restanti ospiti della casa di riposo sono stati affidati ai rispettivi familiari.

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