Padre picchia e insulta il figlio disabile di 5 anni: "Sei solo un povero scemo"
Un settantenne polesano minacciava e a volte picchiava il figlio in età prescolare, affetto da una grave patologia cerebrale. È stato rinviato a giudizio per maltrattamenti
ROVIGO - Diceva al figlio disabile di cinque anni "rincoglionito", "ebete", "povero scemo", "maledetto musso", "schifezza umana".
Offese terrificanti, e non si fermava agli insulti.
Un settantenne polesano minacciava e a volte picchiava il figlio in età prescolare, affetto da una grave patologia cerebrale.
È stato rinviato a giudizio per maltrattamenti nella mattinata di mercoledì 6 luglio dal giudice per le udienze preliminari Alessandra Martinelli.
Nulla faceva per difendere il piccolo la compagna dell’uomo, una 39enne straniera: è stata rinviata a giudizio anche lei per concorso in maltrattamenti.
Tuttavia la donna è anche vittima, essendo stata trattata come una serva, ripetutamente offesa e minacciata di morte dall'uomo. Le sarebbe stato impedito di chiamare i parenti, le sarebbe stato portato via il telefono, sarebbe stata chiusa in casa, scrive RovigoOggi.