Accoltella la figlia di 3 anni, poi tenta il suicidio
Il dramma la notte scorsa a Catania: madre e figlia sono ricoverate nello stesso ospedale e non sarebbero in pericolo di vita
CATANIA - Ha tentato di uccidere la figlia di tre anni con due colpi di coltello, alla guancia e al collo, e poi ha tentato il suicidio ferendosi all'addome con la stessa arma. Protagonista del gesto disperato è un'insegnante di 37 anni.
L'episodio è avvenuto la notte scorsa nella loro abitazione di via Quieta a Catania. Madre e figlia sono ora ricoverate nello stesso ospedale e non sarebbero in pericolo di vita.
LA RICOSTRUZIONE - Secondo quello che al momento sembra un raptus senza spiegazioni, la donna ha impugnato un coltello da cucina e ha colpito due volte la piccola, ferendola alla guancia e al collo. Poi ha rivolto l'arma contro se stessa, ferendosi all'addome. Svegliato dai rumori, è intervenuto il marito che ha soccorso la moglie e la figlia. Ha subito chiamato il 118 e sul posto sono arrivate ambulanze e polizia.
La 37enne e la figlia sono state condotte nell'ospedale Vittorio Emanuele. La piccola è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, mentre alla madre è stata suturata con dei punti la ferita all'addome. Entrambe non sono ritenute in pericolo di vita.
Sul posto è intervenuta la polizia, con una pattuglia della sezione Volanti e investigatori della squadra mobile della Questura. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Catania. (da CataniaToday)