rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Padova

Arriva in ospedale con la mano amputata: così i chirurghi gliela reimpiantano

L'uomo stava utilizzando uno spaccalegna, quando accidentalmente si è procurato l’amputazione completa della mano destra. Prognosi sciolta. Un eccezionale intervento chirurgico

E' stato eseguito con successo dai sanitari dell'Azienda ospedaliera di Padova un delicatissimo intervento chirurgico per reimpiantare la mano destra a un pensionato di 64 anni. L'amputazione della mano era avvenuta in un pomeriggio di fine aprile, durante l'emergenza coronavirus, mentre l'uomo utilizzava uno spaccalegna. La delicata operazione ha coinvolto due équipe specializzate dell'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Plastica insieme ad un team multidisciplinare. Soccorso da conoscenti, l'uomo è rimasto lucido e ha raggiunto il pronto soccorso di Mirano (in provincia di Venezia) con mezzi propri, portando con sé la mano recisa a livello dell'avambraccio.

Una volta stabilizzato il sanguinamento, e dopo aver avviato le procedure diagnostiche per escludere la positività al coronavirus, il personale medico ha posto la mano in un contenitore sterile con ghiaccio e ha trasferito subito il paziente in ambulanza alla Chirurgia Plastica dell'Azienda ospedaliera di Padova per tentare il reimpianto entro sei ore dal trauma: si tratta del cosiddetto tempo critico di ischemia oltre il quale le possibilità di successo si riducono drasticamente aumentando anche i rischi di vita del paziente.

Il complicato intervento chirurgico ha visto l'impiego di due chirurghi ortopedici, cinque chirurghi plastici ricostruttivi, tre anestesisti e sei infermieri. L'operazione è iniziata alle 18:30, a sole tre ore dall'amputazione, e si è concluso all'1:20. Il paziente ha mantenuto la vitalità della mano, con la progressiva mobilizzazione attiva delle dita, ed è stato dimesso dopo sei giorni di ricovero in buone condizioni cliniche e in grado di muovere autonomamente le dita. E così, dopo un periodo di riabilitazione assistita, a cinquanta giorni dall'intervento, i medici hanno sciolto la prognosi e ipotizzano che l'uomo possa ritornare a compiere, nell'arco di alcuni mesi, le normali attività manuali. La completa rigenerazione neuromuscolare verrà raggiunta in diciotto mesi.

Nella foto qui sotto, la squadra di sanitari di Chirurgia Plastica dell'Azienda ospedaliera di Padova

La squadra di sanitari di Chirurgia Plastica (1)-2-2
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arriva in ospedale con la mano amputata: così i chirurghi gliela reimpiantano

Today è in caricamento