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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Catania, il vicequestore mostra le gambe su Facebook: scoppia la polemica

"Accuse medievali", risponde Marilina Giaquinta, in servizio alla questura della città etnea, al Movimento poliziotti democratici e riformisti che bolla il suo post come "disdicevole"

CATANIA - Il profilo Facebook pubblico del vice questore di Catania Marilina Giaquinta ha attirato le attenzioni del sindacato di polizia autonomo "poliziotti democratici riformisti", che ha inviato una nota al vetriolo prendendo spunto da una foto delle sue gambe coperte dal pizzo nero di una gonna. 

"Ha ritenuto opportuno mettere alla berlina le proprie gambe - si legge in un passaggio del comunicato inviato dal referente locale - in una discutibile posa in cui anche la sottana di pizzo all’uopo utilizzata offre profonde connotazioni conturbanti e poco consone a un dirigente di polizia”.

La Giaquinta, che coltiva con successo la passione per la poesia ed è stata recentemente promossa al ruolo di vice questore dopo una lunga carriera in polizia, non ha offerto dal canto suo ulteriori spunti polemici. Limitandosi a bollare come "medievali" le accuse di eccessiva informalità rivolte al suo indirizzo. E, commentando la foto incriminata, aggiunge ironicamente: "Ho esposto una particola di gambe severamente coperte di nero [...] quindi la prossima sarà la mia panza!".

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LA DIFESA DEL VICEQUESTORE - "Se oggi fa scandalo la foto delle gambe di una donna di qualche centimetro sopra la rotula, allora siamo veramente a burqa e burkini", risponde senza scomporsi il vicequestore Giaquinta, responsabile del servizio immigrazione a Catania. E della lettera-denuncia fa spallucce: "Quella sigla rappresenta un centinaio di agenti in tutta Italia ed è chiarissimo che si tratta di un attacco strumentale da parte di un collega che non è più in questura. Io tra tre anni vado in pensione e ho preferito stare con i miei tre figli piuttosto che fare carriera - continua - E' stato piuttosto un attacco medievale che mi offende come donna e come dirigente di polizia. La Polizia è avanti, tant'è che i miei superiori non hanno dato peso a quella lettera".

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