Gioca a calcetto in orario di lavoro: medico dell'Asl sospeso
Succede a Genova, dove un medico dell'Asl è stato sospeso dall'esercizio della professione: andava a giocare a calcetto con gli amici allontanandosi dal luogo di lavoro senza attestare l'uscita
GENOVA - Si allontanava ripetutamente dal luogo di lavoro, senza attestare l'uscita, per andare a giocare partite di calcetto con gli amici, facendosi poi pagare quelle ore come lavoro straordinario dalla struttura sanitaria per cui lavorava.
E così un medico dipendente dell'Asl di Genova è stato sospeso dall'esercizio della professione dai carabinieri del Nas, come disposto del gip di Chiavari.
Abbandonando stetoscopio e altri strumenti del mestiere e calzando gli scarpini da calcio, l'uomo non segnalava neppure le uscite, ma anzi, dopo aver timbrato il cartellino, segnava come straordinario le ore in cui era a divertirsi con i compagni.
Per il professionista in camice, oltre alla sospensione dell'attività, è scattata anche una denuncia per truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e falso.
L'operazione è stata coordinata dai carabinieri del Nas di Genova, nell'ambito dei controlli nel comparto della sanità pubblica e privata diretti a rivelare possibili truffe a danno del servizio sanitario nazionale.(da GenovaToday)