Migranti, in 50 arrivano in barca a vela: due si fingono turisti, fermati
Due dei 50 migranti sbarcati ieri notte a Ferruzzano (Reggio Calabria) a un controllo dei carabinieri si sono finti turisti. I due, iraniani di 37 e 20 anni, sono trovati in possesso di documenti falsi e fermati dai militari della compagnia di Bianco
Nuovo sbarco autonomo ieri in Calabria. Poi i migranti giunti sulla costa si sono divisi in vari gruppi. Due dei 50 migranti sbarcati ieri notte a Ferruzzano (Reggio Calabria) a un controllo dei carabinieri si sono finti turisti. I due, iraniani di 37 e 20 anni, sono trovati in possesso di documenti falsi e fermati dai militari della compagnia di Bianco.
Ferruzzano, sbarco autonomo di 50 migranti in barca a vela
I cinquanta migranti, tra i quali tre donne e quindici bambini, sono giunti sulla spiaggia con una barca a vela di dieci metri. Provenienti da Iran, Iraq e Afghanistan, alcuni sono stati trovati dai carabinieri sulla 106, mentre si allontanavano verso Brancaleone. Due iraniani, di fronte alle domande dei militari, si sono finti turisti, parlando un inglese di fortuna. I militari a quel punto hanno chiesto i documenti e hanno ricevuto un permesso di soggiorno finlandese e una carta d'identità lussemburghese: mete non troppo frequenti per due iraniani.
Documenti contraffatti, fermati due cittadini iraniani
In seguito a controlli è emerso che i documenti erano contraffatti. Piccole imperfezioni, che non sono però passate inosservate ai militari della sezione rilievi del Provinciale di Reggio Calabria. I due dovranno ora rispondere, davanti alla procura della Repubblica di Locri, di possesso di documenti di identificazione falsi.
Migrante sfiorato dal treno a tutta velocità: contuso
Tutti gli altri migranti, nel frattempo, sono stati rintracciati per tutta la giornata dai carabinieri del Gruppo di Locri, e accompagnati al centro di prima accoglienza di Roccella Jonica. Erano, a gruppetti di 3-5 persone, tra Bianco, Africo e Ferruzzano.
Un uomo ha rischiato la vita. Era in compagnia di altri due compagni di viaggio e stava seguendo i binari ferroviari quando, nei pressi di Africo, ha visto arrivare il treno a tutta velocità. Per fortuna solo tanto spavento per lui e per il macchinista: l'uomo ha riportato una contusione alla spalla.