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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Imperia

Assenteismo al Comune di Sanremo, reintegrato un dipendente licenziato

La decisione del giudice del lavoro per un vizio di forma nella pratica di licenziamento di Mirko Norberti, rimasto coinvolto nell'inchiesta sui cosiddetti "furbetti del cartellino"

Il giudice del lavoro del tribunale di Imperia ha reintegrato, per un vizio di forma relativo alla pratica di licenziamento, uno dei "furbetti del cartellino" del Comune di Sanremo. Si tratta del primo reintegro per quanto riguarda la vicenda dei quasi 200 impiegati accusati dell'infedele timbratura e finiti sotto in inchiesta, sia penale sia amministrativa.

All'ex messo comunale Mirko Norberti, coinvolto appunto nell'inchiesta denominta "Stachanov", è stato notificato un provvedimento di licenziamento non firmato e pertanto non ha validità giudirica, come ha spiegato il suo legale, Alessandro Mager. A Norberti, coordinatore dei messi notificatori,  era stata contestata una decina di timbrature compiute da altri e altrettante omesse timbrature. 

L'inchiesta "Stachanov" aveva puntato i fari sull'assenteismo al Comune di Sanremo ed era divenuta famosa grazie ad alcune immagini fornite dalla Guardia di Finanza che immortalavano un vigile che viveva nel palazzo comunale il quale timbrava in mutande e poi tornava a casa e un altro dipendente che durante l'orario di lavoro andava in canoa. 

Le indagini aveva portato a 43 misure restrittive: 35 arresti domiciliari, 8 obblighi di firma e 196 persone indagate per truffa e falso, complessivamente circa il 70% della forza lavoro dell'amministrazione comunale era rimasta coinvolta dall'inchiesta. L'indagine amministrativa della Commissione disciplinare del Comune si era chiusa con 32 licenziamenti, 98 sospensioni (da alcune settimane a sei mesi), 21 sanzioni, 19 rimproveri e 28 archiviazioni.

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