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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Denuncia il marito dopo 40 anni di violenze: "Mi vietava luce e bagno"

Succede a Milano: l'uomo è stato arrestato. Lui guardava la tv mentre lei era in preda al panico

MILANO - Circa quarant'anni passati a prendere botte, insulti, minacce, umiliazioni da parte dell'uomo che aveva sposato. Quasi una vita, spesso costretta in casa per la gelosia del marito dove subiva angherie di ogni tipo. Fino a domenica sera, quando una casalinga di 73 anni, con l'aiuto della figlia 36enne (che vive in casa con i genitori), ha trovato il coraggio di chiedere aiuto alla polizia dopo essere stata per l'ennesima volta aggredita e sbattuta con violenza per terra perdendo un dente e ferendosi ad una mano.

A Milano gli agenti di una volante del commissariato Ticinese sono arrivati intorno alle 2:30 di ieri mattina in un palazzo di via Paternò trovando la donna in preda al panico e il marito di 77 anni tranquillamente sdraiato sul letto a guardare la televisione.

Secondo quanto riferito dalla vittima e confermato dalla figlia, da circa dieci anni era costretta a dormire sul divano e ad utilizzare una bacinella per i suoi bisogni per non "disturbare" il sonno del coniuge. Per limitare le spese, l'uomo costringeva moglie e figlia a non usare il gas e l'elettricità se non per cucinare. Prima di ieri, la donna, originaria di Benevento come il marito, non aveva mai trovato la forza di denunciarlo, nemmeno quando era finita al pronto soccorso per le ferite e i traumi per le botte prese, né quando l'uomo le aveva lanciato dell'acido che solo per la sua pronta reazione era riuscita ad evitare che le arrivasse in faccia. L'incubo è finito all'alba di ieri mattina, quando i poliziotti lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia. (da MilanoToday)

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