Prova a "recuperare" la figlia: aggredito da ex moglie ubriaca
Un 38enne romano è stato aggredito dalla ex moglie romena, e da altri due connazionali, con un casco, una spranga di ferro e alcuni coltelli. Era a casa della donna per portare con sè la figlia
ROMA - Dopo avere chiamato la ex moglie romena e avere capito che era ubriaca, è andato a casa della donna, in via Svampa, per recuperare la figlia. Arrivato all'abitazione, però, l'uomo, un 38enne romano, è stato accolto dalla ex e da due suoi connazionali che hanno cominciato a picchiarlo con un casco, una spranga di ferro e alcuni coltelli.
Riuscito a scappare, l'uomo ha chiamato il 112 e anche gli agenti intervenuti sono stati aggrediti con graffi e sputi della donna. Dopo qualche attimo di tensione, i militari sono riusciti ad arrestare la romena che, durante il trasporto in caserma, ha continuato ad insultare i militari e a tentare atti di autolesionismo. Stessa sorte è toccata agli altri due aggressori che dovranno rispondere di lesioni personali gravi, violenza privata, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Il 38enne, invece, è stato medicato al San Filippo Neri ed è stato dimesso con 25 giorni di prognosi per trauma cranico, frattura del naso e varie ferito al volto. La piccola, su disposizione del Tribunale per i minorenni, è stata affidata ai nonni paterni. (da RomaToday)