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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Salerno

Ambulanza arriva con 45 minuti di ritardo, muore donna colpita da infarto

Silvia Coscia si trovava in uno studio medico a trecento metri dall’ospedale di Eboli, l’ambulanza è arrivata con 45 minuti di ritardo: lo racconta il cognato Rolando Scotillo, sindacalista della Fisi

Silvia Coscia, 44 anni, è morta una settimana fa. 

Colpita da un improvviso infarto mentre si trovava in uno studio medico a trecento metri dall’ospedale di Eboli, l’ambulanza è arrivata con 45 minuti di ritardo: lo racconta al Mattino il cognato Rolando Scotillo (sindacalista della Fisi).

Inoltre l'ambulanza giunta in via Ripa era anche priva del rianimatore.

La donna lascia due figlie di quattordici e dodici anni.

Il problema legato all’organizzazione della rete di emergenza territoriale, scrive SalernoToday, fu sollevato proprio da Scotillo lo scorso mese di novembre senza ricevere alcuna risposta. Ora, dopo la tragedia, ha scritto alla lettera-denuncia al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al prefetto di Salerno Salvatore Malfi e ai vertici dell’Asl affinchè intervengano incisivamente.

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