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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mangiano cibo scaduto: due morti

E' avvenuto a Fiumicino (Roma): le vittime hanno 50 e 57 anni

ROMA - Dramma a Fiumicino, in provincia di Roma, dove due persone sono morte e una terza è in gravi condizioni per aver ingerito cibo scaduto o mal conservato. 

Questa mattina i vicini di casa delle vittime dell'intossicazione alimentare, tutti uomini di origini calabresi e residenti a Albidonia (Cosenza), insospettiti nel non vederli sono entrati nell'abitazione, in una zona di campagna in località Torrimpietra in via Riserva del Pascolaro, e hanno fatto la tragica scoperta.

LE VITTIME - Domenico Paladino, 57enne e Francesco Paladino, 50 anni, erano morti; il figlio del più anziano, Leonardo Paladino di 23 anni, era ancora vivo. I vicini lo hanno trasportato di persona all'ospedale di Bracciano dove è ricoverato in gravi condizioni. 

Secondo quanto al momento accertato, dopo l'intervento del medico legale, a provocare l'intossicazione sarebbe stata l'ingestione di conserve di cibo scaduto o mal conservato. Indagano i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, della stazione di Torrimpietra e del nucleo investigativo di Ostia.

FORSE BOTULINO - "Dalle prime ricostruzioni - afferma all'Adnkronos Salute Livio De Angelis, responsabile della sala operativa del 118 di Roma - i tre avrebbero consumato ieri sera a cena conserve alimentari prodotte artigianalmente e, molto probabilmente, contenenti il Clostridium botulinum (il botulino, ndr), un batterio anaerobico che può contaminare gli alimenti rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana". (da RomaToday)

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