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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Verona

Senzatetto morto carbonizzato in un'auto: indagati due minorenni

Proseguono le indagini su quanto avvenuto a Santa Maria di Zevio, Verona

Ahmed Fdil è stato trovato carbonizzato lo scorso 13 dicembre nell'auto che per lui era diventata una casa, a Santa Maria di Zevio in provincia di Verona. Ora due ragazzi minorenni sono formalmente indagati per la morte dell'uomo, un 64enne senza fissa dimora.

Si tratta di due giovani di 17 e 13 anni. Secondo quanto riporta VeronaSeral'incendio della vettura di Ahmed non sarebbe una "tragica fatalità", così come inizialmente si credette: nessun mozzicone di sigaretta lasciato inavvertitamente cadere all'interno dell'auto da cui poi si sarebbe sprigionato l'inferno. I contorni di questa vicenda hanno ormai assunto ben altro spessore. Ora vi è un'accusa ben precisa formulata in un fascicolo aperto dal Tribunale dei Minori di Venezia, ed è quella di "omicidio volontario". Sul banco degli imputati sono finiti due giovanissimi, di 13 e 17 anni, le cui generalità ovviamente non sono state diffuse, ma che tutto lascia pensare possano essere del posto.

Ahmed Fdil era un uomo di origini marocchine, un senzatetto con alle spalle una famiglia benestante (il nipote che abita a Barcellona e altri parenti a Oslo), il quale però per sua scelta esistenziale preferiva vivere da "clochard" in un piccolo paesello della provincia scaligera, racimolando qua e là qualche soldo in cambio di un saluto o un augurio di "buona giornata" ai passanti che incrociava. In paese lo chiamavano "Gary il buono". 

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