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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Lasciato dalla moglie, muore facendo sesso in auto con la nuova compagna

Un infermiere di 46 anni è morto facendo sesso in auto con la compagna 23enne. L'uomo ha accusato un dolore al petto ed è svenuto. Nella tasca della giacca gli agenti hanno trovato tre tipi di pastiglie contro la disfunzione erettile

GENOVA - Da oltre un mese, dopo che la moglie ha deciso di lasciarlo, ha iniziato a frequentare una ragazza di 23 anni conosciuta sul lavoro. La vita torna a sorridere a un infermiere di 46 anni. Fino a mercoledì 30 ottobre, giorno della tragedia.

La coppia è a cena insieme ad alcuni colleghi. Sulla via di casa i due decidono di appartarsi in via San Bartolomeo del Fossato a Sampierdarena. In un momento di intimità il 46enne viene colto da malore. Secondo quanto ha riferito la ragazza agli inquirenti, il compagno si è portato le mani al petto, cercando di rassicurarla sul fatto che presto il dolore sarebbe passato. Lei insiste per andare al vicino pronto soccorso, ma lui non ne vuole sapere.

La situazione peggiora in fretta. L'infermiere sviene e la ragazza prova a spostarlo per praticargli il massaggio cardiaco, ma non ci riesce. A quel punto lancia l'allarme avvisando il 118. L'auto medica ha difficoltà a trovare il punto preciso dove i due si sono appartati e così la giovane è costretta a spostare l'auto.

A lungo i medici hanno provato a rianimare l'uomo, ma senza fortuna. Attimi interminabili in cui la ragazza ha lentamente realizzato quello che stava succedendo. Sul posto è arrivata anche la polizia, che ha avviato le indagini. Nella giacca del 46enne gli agenti hanno trovato tre blister di farmaci per combattere la disfunzione erettile. Le pillole del sesso non sono pericolose se assunte nelle dosi consigliate dal medico, ma l'infermiere aveva con sé solo la ricetta di uno dei tre farmaci. L'assunzione congiunta di diverse pasticche potrebbe aver causato la morte.

E' questa l'ipotesi che la Procura vuole accertare attraverso le indagini. Verifiche successive all'autopsia daranno una risposta più precisa. Ma a quanto pare, ultimamente il 46enne si sarebbe sentito male più volte, come confermato dalla moglie con la quale condivideva ancora l'appartamento. Una volta le avrebbe detto che sarebbe finito come la madre o lo zio, stroncati da arresto cardiaco.

Gli investigatori hanno sentito anche il medico, che non è quello curante, autore dell'unica ricetta trovata appresso all'infermiere. I due si conoscevano da qualche tempo. La vittima aveva raccontato della sua nuova relazione e di quanto fosse importante per lui. Per questo non voleva sfigurare e si era rivolto al dottore proprio per avere un 'aiutino' nei momenti intimi. Ma quella che doveva essere una serata di sesso sfrenato in auto si è trasformata in tragedia. La Procura indaga per omiicidio colposo. Al momento l'inchiesta è a carico di ignoti. (da GenovaToday)

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