rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Roma

Muore in scooter colpito da un cinghiale: polemica a Roma

Dopo la morte dello scooterista in via dell’Inviolatella Borghese si riaccendono le polemiche sulla presenza di cinghiali in città. Lo scorso maggio un cinghiale era stato investito da autobus di linea

Era in sella al suo scooter quando è stato colpito da un cinghiale ed è finito a terra riportando gravi ferite alla testa. Trasportato in ospedale è poi deceduto poco dopo. È quanto accaduto sabato in via dell’Inviolatella Borghese, stradina all’interno dell’omonimo parco, in zona Cassia, a Roma. La vittima è un uomo di 49 anni.

Si riaccendono le polemiche sulla presenza di cinghiali in città. Lo scorso maggio un cinghiale era stato investito da autobus di linea. L'impatto, fatale per l'animale, era avvenuto sulla Cristoforo Colombo, all'altezza di Castelfusano. Da quel primo campanello d'allarme, al drammatico incidente di via dell’Inviolatella Borghese, sono passati nove mesi. Durante questo periodo, gli avvistamenti nella città sono stati frequenti. Video, foto, segnalazioni su facebook si sono rincorse da una parte all'altra della Capitale. Da Trigoria a Trionfale, passando per Spinaceto e Balduina.

“Come e' possibile che un cinghiale si trovasse a correre in città? – si è chiesto il senatore ed ex Assessore capitolino Stefano Esposito, commentando il tragico episodio avvenuto a Grottarossa  – Peraltro non è la prima volta che accade: è di pochi giorni fa un video che ne riprendeva uno in piena corsa in una strada cittadina. Ma perché i cinghiali corrono liberi?”. La risposta è stata indirettamente fornita dalla principale organizzazione degli imprenditori agricoli. “L'escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che hanno causato purtroppo anche vittime – ha spiegato Coldiretti – è il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente il milione, con una diffusione che ormai si estende dalle campagne alle città”. 

“Negli ultimi dieci anni – sottolinea la Coldiretti – il numero dei cinghiali presenti in Italia e' praticamente raddoppiato. La sicurezza nelle aree rurali e periurbane è in pericolo per il loro proliferare con l'invasione di campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone. Gli animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per un totale di danni stimato in quasi 100 milioni di euro nell'ultimo anno, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime. Non è quindi più solo una questione di risarcimenti ma è diventato- conclude la Coldiretti- un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con decisione”.

LA NOTIZIA SU ROMATODAY

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Muore in scooter colpito da un cinghiale: polemica a Roma

Today è in caricamento