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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Catania

"A maggio sarà rivoluzione": il ritorno dei Forconi

Il movimento siciliano dei Forconi annuncia i presidi di primavera, simili a quelli che hanno bloccato il Paese per alcuni giorni lo scorso gennaio. Il leader: "Siamo arrabbiati"

CATANIA - A gennaio fecero le barricate. La protesta del Movimento dei Forconi in sinergia con lo sciopero degli autotrasportatori, con la strategia dei blocchi stradali, mise per qualche giorno in ginocchio la Sicilia e il Paese. Poi la rabbia sfumò, tra divisioni interne al movimento e prospettive di dialogo con le istituzioni.

Ora promettono di ripartire e, a quanto pare, hanno intenzioni serie. Dopo aver bruciato montagne di partite Iva davanti la Camera di Commercio di Ragusa, i Forconi, durante l'incontro con il prefetto di Catania, Francesca Cannizzo, hanno annunciato che dal prossimo 28 maggio scatteranno presidi simili a quelli del gennaio scorso.

Il dialogo con le istituzioni, spiega il leader Mariano Ferro, non ha portato da nessuna parte: "Non vogliono ascoltare e non vogliono dare un segnale di serietà. Tutto questo metterà in moto la rabbia e la disperazione ancora di più, questo abbiamo comunicato ai prefetti perché vogliamo essere tranquilli, nel momento in cui qualcuno ci vedrà sulle strade. Abbiamo tentato tutte le strade istituzionali, le abbiamo tentate tutte e stiamo tentando tutti i sistemi possibili e immaginabili per dire attenti che succederà la rivoluzione e succederà".

In attesa della "rivoluzione di maggio", i Forconi che hanno aderito allo sciopero di aprile degli autotrasportatori, manifesteranno davanti la Serit, l'agenzia dell'entrate siciliana, portando simbolicamente una bara. (da CataniaToday)

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