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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Napoli

Napoli, arrestato il nipote di Previti: sequestri per 9 milioni

La Dda di Napoli ha eseguito questa mattina una serie di arresti e sequestri in merito all'inchiesta sulle procedure per l'acquisto della clinica Ruesch. Tra gli indagati anche il padre di Augusto De Magni, il bimbo rapito alcuni anni fa e vincitore del Grande fratello

NAPOLI - Un'inchiesta nella quale c'è di tutto: il nipote del politico, l'ex presidente di calcio, il padre del personaggio tv. Parliamo dello scandalo relativo alle procedure per l'acquisto della clinica Ruesch. I finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria, coordinati dal procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Borrelli, e dal sostituto Giovanni Conzo, hanno eseguito un sequestro preventivo di beni per oltre 9 milioni di euro e arrestato cinque indagati accusati di riciclaggio e reimpiego di denaro di illecita provenienza, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale, tutti aggravati dalla transnazionalità. 

Gli autori dei reati, secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbero avvalsi di strutture societarie con sedi in Austria, Germania e Gran Bretagna sui cui conti correnti sarebbero stati accumulati capitali oggetto di sottrazione dall'attivo del fallimento della San Pio sas, società già attiva nel settore alberghiero. Tra i beni sottoposti a sequestro nei confronti di sei degli indagati, ville e immobili anche di valore storico a Bologna, Pisa, Perugia e Roma nonché numerosi terreni nella provincia di Cosenza.

Secondo l'ipotesi accusatoria, i capitali frutto della bancarotta fraudolenta, successivamente, sono stati trasferiti in Italia per tentare l'acquisto del capitale della nota clinica partenopea "Ruesch" attraverso due società immobiliari, la Iniziativa 2003 e la New Glen srl.

GLI INDAGATI - A rendere ancor più "particolare" la notizia, il "curriculm" degli indagati: il primo nome finito sui giornali è quello di Umberto Flesca Previti, nipote di Cesare Previti. Quindi spiccano i nomi di Leonardo Covarelli, ex presidente del Pisa Calcio, e dell'imprenditore Dino De Megni, padre di Augusto il bimbo rapito alcuni anni fa e poi diventato un personaggio televisivo vincitore della sesta edizione del Grande Fratello.

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