Napoli, il Comune lo paga come giardiniere: lavorava in una falegnameria
Il "furbetto del cartellino" è stato denunciato: l'uomo, dipendente dell'VIII municipio, dopo aver timbrato l'ingresso al lavoro spariva per dedicarsi alla sua reale occupazione in un'officina di Poggioreale
Scoperto un furbetto del cartellino all'VIII municipio di Napoli: l'uomo, dipendente del Comune con la mansione di giardiniere, dopo aver timbrato l'ingresso al lavoro spariva. È stato scoperto andasse a svolgere un altro lavoro, il falegname in un'officina di Poggioreale.
L’uomo è stato sottoposto all’obbligo di presentarsi alla Polizia Giudiziaria A darne notizia è il Mattino. Per lui l’accusa è di truffa aggravata continuata in danno dell’amministrazione comunale. Gli era stata assegnata la manutenzione del "Parco De Simone", in via Ulisse Prota Giurleo a Ponticelli, ma dopo aver marcato si dedicava ad altri impieghi.
Le indagini sono partite dopo una segnalazione, che ha spinto il direttore generale del Comune di Napoli Attilio Auricchio a incaricare la municipale di seguire i suoi spostamenti. Che ne comprovavano la "doppia vita lavorativa". A quanto risulta, il giardiniere avrebbe ammesso le sue colpe. Perderà con molte probabilità il posto di lavoro. La cronaca di Napoli Today