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Giovedì, 28 Marzo 2024
NAPOLI

Napoli, ordinanza del Comune: "Vietato rovistare tra i rifiuti"

Il sindaco De Magistris: "C'è un oggettivo pericolo per la salute, è ora di fermare questo scempio". La merce sequestrata sarà distrutta e i trasgressori puniti con una multa di 500 euro

NAPOLI -  Basta rovistare nei cassonetti dell'immondizia e rivendere in strada i rifiuti. A disporlo è un'ordinanza del sindaco Luigi de Magistris che vieta il traffico e il commercio di spazzatura. La merce sequestrata sarà distrutta in tempo reale dal personale dell'Asia mentre i trasgressori saranno puniti con una sanzione di 500 euro.

L'ordinanza vieta "a tutte le persone che abitano e si muovono nella nostra città - ha spiegato il primo cittadino - di produrre rifiuti perché c'è un pericolo oggettivo per la salute". "Questo scempio dei mercati illegali all'aperto - ha rimarcato de Magistris - deve finire". Per contrastare il fenomeno ci sarà "un'impegno forte non solo della polizia municipale, ma da parte di tutte le forze dell'ordine", ha aggiunto il sindaco.

"Siamo una grande città di accoglienza e di pace, multietnica, multiculturale e multireligiosa, ma anche una città dei diritti e dei doveri. Il traffico di rifiuti - ha detto ancora de Magistris - è una cosa indecente che non può essere consentita, a tutela non solo di chi compra ma anche di chi raccogliere spazzatura all'interno dei cassonetti. Attività che, ormai, non sono più occasionali. Questo non è - ha concluso - accettabile".

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