"Non staccate la spina a quel giovane": 200 persone occupano l'ospedale
Mobilitazione di massa da parte di un'intera comunità per evitare che venissero staccati i macchinari che tenevano in vita un giovane papà, colpito da aneurisma cerebrale
Circa duecento persone hanno "assediato" la sala d'aspetto del reperto di rianimazione dell'ospedale Civile di Brescia per chiedere ai medici di non staccare la spina a un paziente colpito da aneurisma cerebrale.
Protagonista un'intera comunità di nomadi del bresciano: speravano nel miracolo e chiedevano di procrastinare il distacco delle macchine che tenevano in vita un 35enne, membro del clan e padre di tre figli.
Una protesta, scrive BresciaToday, pare senza toni accesi, che sembra aver sortito il risultato sperato, visto che l'estubazione sarebbe stata rimandata al giorno successivo, consentendo così ai membri della comunità di rispettare la tradizione e pregare affinché le condizioni del giovane migliorassero miracolosamente.
Non pochi però i disagi creati, tra corridoi ingolfati e passaggi quasi bloccati.
