Donna trovata morta in casa a Budrio, fermato il marito: ha confessato di averla uccisa
Svolta nel caso dell'omicidio di Anna Lisa Cacciari
Colpo di scena nel caso dell'omicidio di Anna Lisa Cacciari, la 65enne trovata senza vita nella sua abitazione di Armarolo di Budrio lo scorso 20 novembre. La Procura ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del marito della vittima, Athos Vitali.
Il provvedimento, scrive BolognaToday citando la nota divulgata questa mattina dai carabinieri, "scaturisce tra l'altro dalla confessione resa dall'uomo, apparso in difficoltà davanti alle domane degli inquirenti".
Vitali "ha fornito un quadro coerente con il complesso gravemente indiziario raccolto nei suoi confronti (attraverso lo sviluppo di attività tecniche, analisi di tabulati di traffico telefonico e di filmati di alcuni impianti di videosorveglianza) non riuscendo a fornire, in particolare, valide motivazioni circa alcuni movimenti e contatti asseritamente intrattenuti tra le 07.30 e le 10.00, arco orario di commissione del delitto".
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"In tale quadro - si legge infinte nella nota dell'Arma - ha ammesso le proprie responsabilità, riferendo in merito alla discussione avuta con la consorte, per futili motivi, conclusasi con il tragico epilogo, allorquando la stessa veniva colpita con due fendenti inferti con un coltello da cucina rinvenuto e sottoposto a sequestro".
Athos Vitali si trova ora in carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria, mentre ulteriori accertamenti sono tuttora in corso.