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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Desirée, svolta nelle indagini: salgono a tre le persone fermate

La Polizia ha eseguito nella notte due fermi per stupro e omicidio. Un altro sospetto è stato portato in Questura in mattinata. La 16enne è stata trovata morta in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo

Svolta nelle indagini sull'omicidio di Desiréè M., la 16enne trovata morta nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in uno stabile abbandonato a via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo a Roma. La Polizia ha eseguito nella notte due fermi per stupro e omicidio. In mattinata gli agenti hanno fermato un altro sospettato: si tratta di un nigeriano di 46 anni, Chima Alinno . Ma per la morte della 16enne ci sarebbe un'altra persone ricercata. 

Chi sono le due persone fermate

Il decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale Procura della Repubblica è stato eseguito dal personale della squadra mobile di Roma e del commissariato San Lorenzo nei confronti di Mamadou Gara di 27 anni e Brian Minteh di 43 anni, entrambi del Senegal ed irregolari in Italia. I due sono ritenuti responsabili, in concorso con altre persone in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario.

I fermati, in concorso con altre persone in via di identificazione, nel pomeriggio del 18 ottobre scorso "hanno somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza" e ne "hanno abusato sessualmente, così cagionandone la morte avvenuta nella notte del 19 ottobre". E' quanto hanno accertato gli investigatori. Il fermo è stato disposto a seguito delle attività investigative incessantemente svolte dalla III e IV Sezione della Squadra mobile di Roma e dal commissariato San Lorenzo, coordinate dai magistrati del Gruppo Violenze della Procura della Repubblica di Roma.

La mamma di Desirée: "Giustizia per mia figlia"

Barbara Mariottini, mamma di Desiree, commentando la notizia dei fermi per lo stupro e l'omicidio della figlia è stata chiara: "Ora voglio giustizia per Desirée, voglio che questa tragedia non accada ad altre ragazze". Lei e la sua famiglia restano in casa, nel dolore, a Cisterna di Latina.

Desirée, il fermo dei due sospettati | Video

San Lorenzo, un quartiere scosso

Una fiaccolata per Desiree stasera alle 19. A organizzarla è il comitato dei cittadini di San Lorenzo che nel pomeriggio ieri si è riunito in assemblea per discutere le iniziative per la sicurezza del quartiere.

"Ci ritroveremo in via dei Lucani, ognuno con una candela, per testimoniare la nostra vicinanza alla famiglia di Desirée, la giovane ragazza che ha perso la Vita nel nostro quartiere - scrivono i membri del Comitato di Quartiere San Lorenzo - Saremo tutti uniti in un'unica voce di dolore, che ha coeso una comunità che non è e non sarà mai indifferente".

Gli ultimi giorni di Desirée, la ragazza morta a San Lorenzo

La giovane potrebbe essere stata vittima di abusi in un momento in cui non era più cosciente. E' questa una delle ipotesi al vaglio degli investigatori che indagano sul caso.Gli investigatori della Squadra mobile di Roma da ieri pomeriggio hanno sentito diverse persone che il giorno della morte di Desiree e nei giorni precedenti hanno frequentato l'edificio abbandonato. Dalle prime informazioni emerse sembra infatti che la ragazza gravitasse nello stabile da un paio di giorni e lo avesse frequentato altre volte in passato.

San Lorenzo, da "enclave rossa" a quartiere della movida (Ansa)

Resta da capire perché Desirée sia finita lì. A quanto pare stava cercando il tablet che le avevano rubato. L'avvocato di famiglia definisce la 16enne timida, ingenua e di sicuro avrebbe avuto paura a entrare in un palazzo del genere da sola. La sera della sua scomparsa verso le 20 aveva chiamato la nonna da un numero anonimo e le aveva detto che quella sera sarebbe rimasta a dormire da un'amica. I fermi della notte scorsa sono una prima vera svolta nelle indagini, ma le indagini proseguono. Leggi su RomaToday

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