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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Trapani

Non gli piace la messa: uccide il prete

Don Michele Di Stefano, parroco della canonica trapanese di Ummari, fu ucciso a bastonate: preso il presunto assassino

TRAPANI - L'avrebbe ucciso, secondo gli investigatori, perché non gli piacevano le sue omelie.

E' stato arrestato il presunto assassino di don Michele Di Stefano, parroco di Ummari, una frazione di Trapani.

Si tratta di un uomo di 32 anni, Antonio Incandela, con piccoli precedenti penali. Il sacerdote fu preso a bastonate nella canonica della chiesa il 26 febbraio scorso.

Don Michele, 80enne originario di Calatafimi, aveva una grossa ferita lacero-contusa alla testa. A trovarlo furono alcuni fedeli.

LA CONFESSIONE - Il killer ha ammesso l'omicidio dopo un interrogatorio durato tutta la notte e ha spiegato anche il movente. L'indagato ha detto ai pm, coordinati dal procuratore di Trapani Marcello Viola, di non sopportare le omelie del sacerdote. Don Michele avrebbe abbondato in particolari sui 'misfatti' della piccola comunità, rendendo riconoscibili le identità delle persone a cui si riferiva.

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