Ucciso dal figlio con una raffica di coltellate: il dramma davanti a tutta la famiglia
Omicidio a Collegno, alle porte di Torino. Giuseppe Pompa, operaio di 52 anni, è stato ucciso dal figlio di 19 anni, studente
Tragedia alle porte di Torino. Omicidio a Collegno in via Edmondo De Amicis. Giuseppe Pompa, operaio di 52 anni, è stato ucciso a coltellate dal figlio di 19 anni, studente. E' successo in un appartamento al sesto piano del palazzo. Giuseppe Pompa è morto dopo essere stato colpito da circa venti coltellate, con più coltelli, al termine di un furibondo litigio. Troppo gravi le ferite ad addome e torace.
In casa al momento dell'omicidio erano presenti anche la moglie e l'altro figlio maggiorenne della vittima, che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto, oltre al personale sanitario, anche i carabinieri della compagnia di Rivoli per le indagini di rito. Il giovane, dopo essere stato portato in caserma, è stato arrestato. Le indagini sono in corso per ricostruire il movente dell'efferato gesto. I carabinieri, che hanno sequestrato alcuni coltelli, stanno sentendo familiari e vicini di casa, per far luce sui motivi che avrebbero portato il giovane a uccidere il padre. Il brutale omicidio scuote il popoloso comune nella prima cintura torinese.
"I litigi erano all'ordine del giorno. Ieri sera pensavamo fosse l'ennesimo. Poi abbiamo visto l'arrivo dei carabinieri, ma non pensavamo fosse successa una cosa così grave", raccontano oggi i vicini. La famiglia Pompa vive in quella casa da tre anni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due figli avrebbero provato a difendere la madre dall'ennesime violenze che stava subendo. Il più giovane avrebbe preso i coltelli e ucciso il padre sotto lo sguardo del fratello e della madre.