Delitto di Lignano, il ragazzo cubano avrebbe confessato
Reiver Laborde Rico è accusato di essere uno degli assassini della coppia Burgato-Sostero, i due anziani coniugi uccisi a metà agosto a Lignano Sabbiadoro
LIGNANO SABBIADORO (UDINE) - Reiver Laborde Rico, il 24enne accusato di essere uno degli assassini di Paolo Burgato e Rosetta Sostero, i due anziani coniugi uccisi a metà agosto a Lignano Sabbiadoro, avrebbe ammesso di avere responsabilità nel duplice omicidio alla polizia di Cuba.
"NON LA PASSERA' LISCIA" - Lo ha reso noto il procuratore capo di Udine, Antonio Biancardi. "Abbiamo motivo di pensare che non ci saranno molti ostacoli per portare Reiver davanti alla giustizia italiana", ha detto stamattina il pm, precisando però di "non aver ricevuto alcuna comunicazione 'ufficiale' da parte delle autorità cubane". "Di sicuro non la passerà liscia", ha concluso il procuratore.
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FONTI NON UFFICIALI, MA RITENUTE ATTENDIBILI - Alla Procura di Udine è arrivata infatti una nota dell'Interpol nella quale ci sarebbe la comunicazione che Reiver avrebbe fatto alcune ammissioni (non meglio specificate) davanti alla polizia cubana. Non si sa se tali ammissioni siano state fatte, tecnicamente, nel corso di un interrogatorio o se si sia trattato di una sorta di spontanee dichiarazioni.
In ogni caso, le sue parole non hanno alcun valore giudiziario nel procedimento in corso in Italia. Per essere utilizzabili, infatti, devono essere assunte quantomeno per rogatoria. Per questa ragione la Procura friulana sta valutando la possibilità di chiedere proprio un interrogatorio per rogatoria. Reiver è al momento rinchiuso in un carcere de L'Avana in arresto provvisorio di tre mesi. (da UdineToday)
