MONTEFORTE IRPINO (AVELLINO) - Vincenzo Gallo (34) e suo fratello Carmine (33) litigano. Il tutto degenera. Vincenzo prende una pistola e spara. Carmine muore sul colpo. Ancora sotto choc, il fratello maggiore scappa. Solo dopo più di un'ora si reca in commissariato: "Ho sparato a mio fratello". 

Tutto è accaduto ieri sera, poco dopo le 23, in un'abitazione di via Borgo. Al culmine della lite Vincenzo ha estratto una pistola, detenuta illegalmente, e ha ferito mortalmente Carmine esplodendo cinque colpi, alcuni dei quali hanno raggiunto il fratello all'addome. L'uomo è deceduto prima dell'arrivo dei sanitari del 118.

Secondo quanto si apprende quella di ieri sera non era la prima lite tra i due fratelli: tutto è partito da una discussione tra Carmine e l'anziana madre.  In soccorso della pensionata era giunto il figlio maggiore, Vincenzo, che abita con la moglie e un figlio piccolo a poca distanza dalla casa materna. In mano, la pistola. 

Dopo aver esploso cinque colpi, che non hanno lasciato scampo a Carmine, l'uomo è fuggito, ma poco dopo la mezzanotte si è costituito negli uffici della Questura di Avellino, confessando l'omicidio.