Pietro, ucciso "per errore": arrestato il padre dell'omicida
Clamorosa svolta nelle indagini sulla morte di Pietro Spineto, morto per mano di un amico 15enne che stava maneggiando una pistola trovata in strada. Nei guai è finito il padre del ragazzino: l'arma era sua
NAPOLI - Arrestato A.G., il 44enne padre del minore che lo scorso sabato 8 agosto ha ucciso l'amico Pietro Spineto maneggiando un'arma rinvenuta in strada a Torre del Greco. L'uomo, membro di una famiglia di pregiudicati e ritenuto dagli investigatori vicino a un clan camorristico, era già stato sottoposto all'obbligo di firma.
L'ARRESTO - A.G. è stato convocato in commissariato e convinto dagli investigatori a confessare: è stato proprio l'uomo a indicare il luogo dove era stata nascosta l'arma. La pistola semiautomatica, con matricola abrasa, è stata rinvenuta all'interno del cortile di una scuola poco distante da Vico Bufale, dove si è consumata la tragedia.
L'ACCUSA - All'uomo, che si è presentato negli uffici della polizia di Torre del Greco accompagnato dal suo avvocato, viene contestato il reato di porto e detenzione illegale di arma clandestina. (da Napoli Today)
