Lonato, uccide l'ex fidanzata 18enne e poi si impicca
Luigi Cuel, 41enne di Calcinato (Brescia), non accettava la fine della relazione con la 18enne moldava Cezara Musteata. L'ha soffocata e poi si è tolto la vita
LONATO DEL GARDA (BRESCIA) - Aveva diciotto anni Cezara Musteata, ed è morta soffocata per mano del suo ex fidanzato Luigi Cuel, 41enne di Calcinato, in provincia di Brescia. Il corpo senza vita della ragazza è stato trovato nell'ex maneggio de "La Pampa" nella frazione di Sedena. Lì Cuel aveva scelto di incontrala, per tentare di convincerla a tornare sui suoi passi. I due erano arrivati insieme, a bordo di una Opel Meriva nera, trovata dietro al maneggio.
LA FOLLIA OMICIDIA - Il rifiuto della ragazza ha fatto scattare la follia omicida dell'uomo. L'ha soffocata con delle fascette, poi si è tolto la vita impiccandosi a un albero poco distante. Gli inquirenti dovranno stabilire se l'uomo aveva premeditato ogni azione o se sia stato colto da un raptus. A chiamare il 112, ieri pomeriggio, è stato un amico del 41enne. Era preoccupato perché non lo vedeva più da tre giorni; sapeva che era fuori di sè perché la giovane lo aveva lasciato.
IL BIGLIETTO ALL'AMICO E LA LETTERA - Secondo quanto riportato da BresciaToday, pare che Cuel abbia anche lasciato un biglietto all'amico, con le indicazioni per raggiungere il luogo di quello che è diventato l'ultimo tragico appuntamento. Sul posto, poco distante dai cadaveri, i carabinieri hanno trovato anche una lettera nella quale il 41enne spiegherebbe le ragioni del gesto.
Cezara Musteata era originaria della Moldavia, ma residente con la famiglia a Gozzolina, frazione di Castiglione delle Stiviere. Studiava a Desenzano presso l'Istituto Bazoli. Stando alle prime indiscrezioni, Cuel era un conoscente di vecchia data della famiglia Musteata ed avrebbe conosciuto Cezara in quanto amico della madre. (da BresciaToday)