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Sabato, 20 Aprile 2024
Città Rovigo

"Atti immorali" con le missionarie, prete rimosso dal Vaticano

Il fondatore della comunità di Villaregia a Rovigo è accusato di aver compiuto "gravi atti immorali"

ROVIGO - L'accusa di aver compiuto "gravi atti immorali nei confronti di alcune missionarie" è costata cara a padre Luigi Prandin, 73enne fondatore della comunità missionaria di Villaregia a Rovigo.

Al termine dell'indagine del Pontificio consiglio per i laici, il parroco è stato rimosso dall'incarico dal Vaticano, così come la cofondatrice della comunità, Maria Luigia Corona, che sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma li avrebbe taciuti.

L'organismo vaticano ha nominato al posto di Prandin un commissario, il sacerdote canossiano Ameceo Cencini, cui spetterà il compito di guidare le 14 case della comunità nel periodo di transizione.

SEDI IN SUDAMERICA - I gravi "atti immorali" con le missionarie sarebbero avvenuti in alcune delle sedi all'estero della comunità, presente soprattutto in Sud America. Padre Luigi è stato per lunghi anni in Amazzonia.

COMUNITA' SOTTO SHOCK - La comunità di Villaregia, intanto, si è chiusa nel riserbo: "Viviamo nella sofferenza, ma nulla è cambiato nella vita giornaliera" hanno detto alcuni missionari. "Alla fine emergerà la verità - aggiungono altre fonti - speriamo che i calunniatori si pentano". Lo scandalo sarebbe scoppiato dopo l'invio di alcune lettere anonime indirizzate anche al vescovo di Chioggia, diocesi della quale fa parte la comunità di Villaregia, la cui casa madre è a Porto Viro, in provincia di Rovigo. La comunità missionaria polesana conta circa 500mila simpatizzanti.
 

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