"Faceva prostituire la fidanzata incinta con venti uomini al giorno": condannato calciatore
F.L., calciatore palermitano di 28 anni, è stato condannato a sei anni e otto mesi per aver costretto al propria compagna ad avere rapporti sessuali di gruppo e a incontrare fino a venti uomini al giorno
PALERMO - L'orrore era iniziato nell'estate di tre anni fa ed era durato a lungo: lui la costringeva ad avere rapporti sessuali di gruppo, anche mentre lei era incinta. Con questa accusa, un calciatore palermitano di 28 anni, F.L., residente a Partanna-Mondello, è stato condannato con rito abbreviato a sei anni e otto mesi. Lo scorso aprile il giovane era stato accusato di sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale e stalking.
Dopo aver subito per anni, la ragazza aveva trovato il coraggio di denunciare tutto. Fondamentale l'intervento della madre e della zia, avvisate da parenti e conoscenti anche in forma anonima attraverso Facebook.
La vittima avrebbe raccontato agli inquirenti di non essersi accorta subito di cosa stesse accadendo, nonostante venisse costretta a incontrare sino a venti uomini al giorno in appartamenti sparsi tra Addaura, Partanna-Mondello, ma anche in Svizzera e a Milazzo. Dopo aver tentato il suicidio due volte, la vittima della violenza ha iniziato un percorso con una psicologa per riuscire a superare il trauma.
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