Taglia le ali ai pappagalli per chiedere l'elemosina
Una donna praticava l'accattonaggio nella Capitale sfruttando gli uccellini: sanzionata, rischia un anno e mezzo di galera
ROMA - Gli uccelli, due pappagallini simpatici e colorati, venivano usati per attrarre i passanti nel cuore della movida romana, nel quartiere di Trastevere. Prima o poi qualcuno, vedendo quegli uccellini saltellare a malapena intorno ad una donna stesa per terra, avrebbe lasciato qualche moneta. La triste pratica, peraltro vietata nella Capitale da un regolamento comunale del 2005, è stata finalmente scoperta dagli agenti dell'Enpa, l'ente nazionale protezione animali.
La donna che usava i due uccellini come attrazione, al fine di ottenere monete dai passanti ignari del maltrattamento che si cela dietro questa pratica, è stata sanzionata e denunciata per maltrattamento di animali (rischia fino a 18 mesi di reclusione). I pappagalli, che avevano le piume delle ali tagliate per impedirne il volo, sono stati sequestrati dalle guardie zoofile e saranno dati in adozione.
L'Enpa rinnova l'appello a non lasciare denaro a chi sfrutta gli animali, per non contribuire anche se inconsapevolmente a questa attività illegale e crudele. (da RomaToday)