Sfruttato per 1,80 euro all'ora e costretto a vivere in un container: arrestato il titolare
Un giovane pastore sfruttato per 1,80 euro all'ora, aveva una giornata-tipo da incubo: arrestato il titolare di un allevamento di ovini a Casamassima, in provincia di Bari
Lavorava dall'alba al tramonto e non aveva diritto a ferie e riposi. Un giovane pastore sfruttato per 1,80 euro all'ora e costretto a vivere in container: arrestato il titolare di un allevamento di ovini a Casamassima (Bari).
Sfruttato per mesi: 11 ore di lavoro al giorno per 1,80 euro orari
Il 24enne di origini bengalesi, senza fissa dimora e permesso di soggiorno, aveva una giornata-tipo da incubo: si occupava di mungitura, pulizia, pascolo; il pastore lavorava per almeno 11 ore per una paga misera, senza ferie né il diritto al riposo, ma anche con nessuna formazione sui rischi per la salute e la sicurezza. Il giovane riceveva una paga di 1,80 euro orari nonostante il contratto collettivo nazionale, per le stesse mansioni (mungitura, pascolo, pulizia) ne preveda 6 volte tanto, almeno 10 euro.
Casamassima, il giovane viveva in un container fatiscente senza wc
Quei pochi soldi riusciva comunque a inviarli alla moglie e ai figli nel lontano Paese d'origine. Viveva in un container fatiscente, assemblato in qualche modo con vecchie cabine di camion in disuso, al cui interno vi era una cucina costituita da un fornello alimentato da una bombola a gas. Nessun bagno. I bisogni fisiologici era costretto a farli in un pozzo, il medesimo usato dagli animali per bere.
Pastore sfruttato, il titolare è stato arrestato e sanzionato
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il datore di lavoro avrebbe rifiutato qualsiasi aumento di stipendio e approfittato dello stato di difficoltà della vittima per imporre le proprie condizioni. Per questa ragione, il 46enne è stato arrestato: per lui è scattata una pesante sanzione complessiva da 60mila euro con la sospensione dell'attività produttiva. Una drammatica storia di sfruttamento dall'Italia del 2019, una delle tante.