Pescatore tenta il suicidio per debiti, salvato dai colleghi
Scongiurato a Ferrara l'ennesimo suicidio legato alla crisi economica: un pescatore sommerso dai debiti stava per impiccarsi. I colleghi, oltre che salvarlo, hanno fatto una colletta
FERRARA - È salito sulla sua barca, ha preso una corda, l'ha annodata attorno all'arco e ha tentato di farla finita, ma la piccola tettoia che copre la poppa ha lasciato intravedere ad altri pescatori quello che stava accadendo.
E così i colleghi sono intervenuti e l'hanno salvato. È accaduto a Porto Garibaldi, sui lidi di Comacchio (Ferrara).
Il pescatore - riferisce l'Ansa - proprietario di un piccolo peschereccio, da mesi non riusciva più a guadagnare il necessario per mantenere la famiglia, pagare il carburante e le bollette.
La logica conseguenza è che si è ritrovato sommerso dai debiti. I colleghi pescatori, oltre a scongiurare l'ennesimo suicidio legato alla crisi, sono intervenuti anche economicamente, riuscendo a mettere assieme diecimila euro per permettergli di pagare i debiti più urgenti.