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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Como

E' guerra ai piccioni: la Provincia manda i cecchini

Singolare iniziativa della Provincia di Como contro i danneggiamenti nei terreni agricoli causati dall'invasione dei piccioni. 80 cacciatori "risolveranno" il problema

Colombo contro piccione. Malgrado il nome, l'assessore provinciale alla caccia di Como, Mario Colombo, sembra avercela con i volatili dal piumaggio grigio-azzurro. Contro l'invasione dei pennuti e i danneggiamenti ai terreni agricoli, la Provincia ha assegnato un patentino da "coadiuvatore del controllo numerico del piccione" a 80 cacciatori.

Il loro compito? Fronteggiare il problema armati di doppietta. In pratica, l'agricoltore comasco alle prese con gli invadenti piccioni, può chiamare la Provincia di Como per richiedere l'invio, a casa, di un cacciatore. Facile capire il destino dei malcapitati animali.

L’assessore Colombo, spiega che "gli agricoltori che vedono le nuove seminagioni particolarmente danneggiate potranno rivolgersi alla Provincia e noi invieremo un cacciatore per un intervento mirato. Evidentemente ci saranno abbattimenti - continua Colombo - ma lo scopo di questo intervento è anche dissuasivo. Speriamo che gli uccelli, venendo continuamente disturbati dalla presenza umana, decidano di allontanarsi dai campi almeno fino a quando i semi saranno germogliati. Dopo di che il problema non sarà più così grave".

"Abbiamo voluto attendere il più possibile che la situazione cambiasse - rivendica l'assessore - ma i danni erano ormai eccessivi. Ogni volta che piccioni, cinghiali e cervi causano problemi alle coltivazioni la Provincia deve intervenire e rimborsare le perdite. Questo incide notevolmente sul bilancio. E oltre all’aspetto economico, non bisogna trascurare quello igienico". (da VeneziaToday)

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